Anno
La struttura del tempio, nel secolo scorso, aveva subito notevoli deterioramenti a causa delle gravi condizioni economiche del popolo e delle altrettanto avverse condizioni atmosferiche dovute alla posizione in cui si trova, sullo sperone di un promontorio roccioso, a cavallo di una forte depressione carsica. I lavori di restauro, dal settembre 1962 all’autunno del 1969, hanno rimesso in funzione il luogo sacro. Esternamente alla Chiesa è stato creato un vasto piazzale. In precedenza sul luogo esisteva solo una minuta aia; il promontorio era completamente brullo e privo di vegetazione. In seguito, si è proceduto ad incrementare la vegetazione; l’intero versante a Sud è stato riforestato con piante conifere pioniere, lo spiazzale è stato pavimentato, reso accessibile dalla strada provinciale, illuminato e organizzato funzionalmente. L’area è stata infine arricchita di attrezzature per lo sport: sono stati realizzati un campo regolamentare da tennis, un campo per pallavolo-pallacanestro, uno per il pattinaggio, e uno per il gioco delle bocce. Da notare la presenza dello spogliatoio per gli sportivi che volessero usufruire di tali infrastrutture. A Nord dell’edificio sacro è presente un antichissimo pozzo, molto profondo. Esso non raggiunge alcuna falda acquifera, siccome l’intero colle è di natura carsica, ma nel passato è servito come cisterna per le acque meteoriche. Tale pozzo costituisce un elemento architettonico singolare ed è uno degli indizi che spinge alcuni storici a credere che il luogo sacro, originariamente, dovesse essere stato un cenobio basiliano. È noto, infatti, che i monaci basiliani preferivano vivere appartati ed autonomamente rispetto ai centri abitati.
Anno
XVII Secolo
Stile
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