Anno
Questo Palazzo, edificio d’imponenza e fascino, testimonia il lungo dominio su Tortorella della famiglia Carafa della Stadera (dal Seicento fino al 1810). Il passaggio del borgo all’antico casato (risalente al XV secolo) avvenne nell’anno 1600. Il 20 luglio 1710 i coniugi Teresa Garofano e Francesco Carafa ottennero poi il titolo di Marchesi di Tortorella.
La dimora marchesale, di dimensioni e stilemi peculiari dell’architettura cilentana, conserva un singolare cortile interno pavimentato in pietra e vivacizzato dalla presenza di una vite secolare. Qui inoltre, per la pregevole fattura, meritano attenzione il portale, un torchio in legno d’olivo e un pozzo con un’iscrizione latina che invita ad attingere acqua e precisa committente ed esecutori (nel 1758 Andrea Carafa della Stadera fa realizzare l’opera agli scalpellini Nicola Maina e Gerardo de Sarlo da Padula).
Di fronte sorge la dimora della Famiglia Cammarano, già Palazzo Marinelli, che spicca per il rilevante portale sul quale sono scolpiti l’anno 1756 e le iniziali “M.C. M.F.” indicanti i fratelli Carmine e Francesco Marinelli, sarti di origine amalfitana, torrieri della Torre costiera in località “La petrosa” di Villammare (SA). Un incarico compensato con 100 ducati, divisi tra i due germani e il Marchese Carafa.
Anno
XVI Secolo
Stile
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